PEOPLE.COM – Britney Spears è stata rilasciata prima del previsto dall’ UCLA Medical Center in quanto il giudice che rappresentava il caso ha ritenuto non ci fosse una reale giustificazione al ricovero della cantante. ‘Il medico di Britney voleva che il ricovero proseguisse (così come i suoi genitori), ma la decisione è stata ignorata dal rappresentante del tribunale’, ha rivelato una fonte. Sembra inoltre che il medico che ha dato l’ok non sia lo specialista che teneva in cura la cantante (tale Dottoressa Deborah Nadel) ma un altro specialista. La fonte ha inoltre rivelato che la Dottoressa Nadel dopo aver suggerito le 72 ore di ricovero, non ha più avuto contatti con Britney.
Quella attuata, risulta dunque essere una procedura usuale per ricoveri di 14 giorni: la Corte ha infatti il diritto di contattare la struttura per conoscerne le ragioni. Il rappresentate del Giudice (in genere un avvocato) può richiedere informazioni sul ricovero (attraverso il colloquio con il paziente ed il medico curante) per valutarne la prosecuzione o meno. ‘Questo è l’esempio del contrasto tra la medicina ed il diritto‘ ha affermato Terry K. Wasserman, un avvocato non coinvolto nel caso Spears, ‘un esempio di come un avvocato possa prevaricare il parere di un medico’.