TMZ ha ottenuto una copia dell’ordine restrittivo emesso venerdì scorso nei confronti di Sam Lutfi. I documenti asseriscono che Lutfi abbia drogato Britney. L’ordine impone a Sam di stare almeno 250 yard (circa 230 metri) lontano a Britney, dalla clinica UCLA, dalla casa dei suoi famigliari, da casa di Britney e dei suoi figli.
– Lo scorso Lunedì notte (28 Gennaio), Jamie, il padre di Britney, e io (in auto separate) siamo arrivati a casa di Britney perchè ci era stato detto che nostra figlia aveva avuto una brutta discussione con Osama Lufti aka Sam, l’uomo che si è infilato in casa, nella vita e nelle finanze di mia figlia. Siamo arrivato attorno alle 22,00 e io ero in compagnia di un’amica, Jackie.
– Abbiamo avuto qualche problema al cancello dell’abitazione di Britney, ma dopo un pò Jamie, io e Jackie siamo entrati. Non abbiamo avuto problemi perchè la casa era completamente aperta, Britney non chiude le porte e non ha nessuna guardia del corpo attorno casa sua. Lei però non era in casa, c’era solo Sam.
– Due o tre paparazzi sono entrati in casa ed erano in cucina e hanno detto a Sam dove Britney si trovasse. Dalla loro conversazione ho intuito che Sam avesse dato a uno di loro, un certo Felipe, una delle macchine di Britney per farla allontanare da casa quando ha saputo che io e Jamie stavamo per arrivare. Sam aveva infatti detto a Britney che noi stavamo arrivando per intrometterci nelle sue cose e spaventata si è allontanata con il paparazzo. Un altro uomo era in casa, un certo Chad Hardcastle.
– Durante il loro litigio avuto quella sera, Sam aveva detto a Britney che non sapeva fare la madre, che non serviva a nulla e che era solo una sgualdrina, che le interessava più di Adnan che dei suoi figli, e anche che non meritava averli.
– Britney è poi tornata con Adnan. Sam disse a me e a Jackie che dovevamo fare quello che lui ci diceva di fare. Io mi sono rifiutata e lui ha risposto dicendomi che sta con mia figlia 24/7 e che se non lo facevamo non saremmo riusciti ad uscire da quella situazione.
– Sam aveva bloccato tutti i cellulari e addirittura il telefono di casa di Britney. Poi ha detto a me e a Jackie di convincere Adnan ad andarsene ma Jackie si è rifiutata. Così è stato Sam ad allontanarlo dicendogli qualcosa.
– Britney è subito diventata molto agitata e non stava ferma un attimo. Si è cambiata diverse volte e ha iniziato a pulire casa. Si è poi dedicata ai suoi tre cagnolini cambiando anche a loro in continuazione vestiti. Britney mi parlava con una voce strana, da ragazzina. Ha preso una confezione di pillole e dopo aver letto le controindicazione mi chiese cosa volesse dire la parola “insonnia”. Sam replicò subito dicendole che l’avrebbero aiutata a stare sveglia.
– Sam metteva le pillole nel cibo di Britney in modo che la facessero stare tranquilla, e che il dottore che la stava curando in quel periodo le somministrava pillole per farla cadere in una specie di coma grazie al quale avrebbero potuto somministrarle altre pillole che le avrebbero curato il cervello.
– Sam, dopo aver dato del vino a Britney, si è messo in una parte della cucina dove però, anche per la mia distrazione, non vedevo cosa stesse facendo. Era come se stesse pestando qualcosa sul piano della cucina. Dopo aver finito questa cosa, è salito su con Britney che sembrava essersi calmata.
– Dopo poco, Britney e Sam sono scesi nuovamente e lei sembrava nuovamente agitata. Ha detto di voler uscire a comprare un rossetto, era passata la mezzanotte e io e Jackie ci siamo offerte di accompagnarla; Sam ci ha detto di volerci accompagnare ma noi gli abbiamo detto che i paparazzi era tantissimi e avrebbero capito tutto. Appena eravamo però pronte per partire si è infilato in auto con il suo amico Chad e mi ha detto di averle dato qualcosa, mentre erano al piano di sopra, che l’avrebbe fatta sentire felice e spensierata. Arrivati al supermercato la cassiera ci ha consigliato di uscire dal retro in modo da evitare i paparazzi, ma Sam ha insistito per uscire dall’entrata principale in modo da far scattare foto ai paparazzi.
– Sam mi ha detto che lui controllava ogni cosa, i legali di Britney, le sue auto, i suoi cellulari, casa sua. Nessuno ascoltava Britney, ma solo lui. Mi ha inoltre detto che se lui non era vicino a Britney in modo da darle le medicine, lei si sarebbe uccisa, e che se avremmo cercato di allontanarla da lui, sarebbe morta.
– Ad un certo punto Sam mi ha rimproverata e Britney mi ha detto che è in quel modo che lui la tratta, alzando la cornetta del telefono a dimostrazione del fatto che non funzionava.
– Britney ad un certo punto ci ha chiesto quando avrebbe potuto vedere i bambini e Sam le ha risposto “Mercoledì”. Britney ha chiesto cosa dovesse fare per riaverli quanto prima e lui le ha detto che l’unica cosa che può fare è prendere le pillole. Lei ha insistito su questo fatto chiedendo a me se cambiare psichiatra le possa servire a qualcosa, ma Sam ha subito risposto dicendo che se lui le dice di prendere 10 pillole lei deve farlo. Jackie ha detto a Britney che noi avremmo potuto aiutarla a trovare un ottimo psichiatra, ma Sam alzando la voce ci ha detto di tornare da Kevin. Britney ha aggiunto infine che farebbe qualsiasi cosa per riaverli.
– A detta di Sam, è stata Britney a decidere che lui fosse il suo manager. Una delle cose che Sam fa spesso è nascondere i cani di Britney, per poi farli riuscire e mostrarsi così indispensabile a Britney.
– Ad un certo punto della nottata, attorno alle 4,00 del mattino, Britney ha detto che voleva vedere suo padre e così l’ho chiamato e li ho fatti parlare, ma Britney rispondeva negativamente alle domande di Jamie che le chiedeva quando voleva che si vedessero.
– Il mattino dopo, dopo una nottata completamente insonne, Jamie è venuto a prendermi e ha abbracciato Britney che le ha detto di stare bene, ma è subito scoppiata in lacrime. Quella notte non aveva chiuso occhio.
– Non ho rivisto Britney fino a Mercoledì sera quando Sam mi ha chiamato e mi ha detto di raggiungere casa di Britney. La polizia è arrivata e l’abbiamo portata nel reparto neuropsichiatrico dell’UCLA, un centro medico di Los Angeles.
Tutto ciò che ho dichiarato corrisponde a verità e sono consapevole di tutte le conseguenze che la mia dichiarazione comporterà. Lynne Spears
Thanks Bfc
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non so se crederci o no, non so chi dice la verità…ma se cosi fosse, povera britney!
se è vero è infernale … mi pare un film horror, sxiamo bene …
Ke brutta cosa!! effettivamente Sam nn mi ha mai ispirato fiducia, è sbucato fuori dal nulla ed è diventato culo e camicia cn Britney…Vero o no nn mi piace e il suo manager dovrebbe essere qll d prima ke nn ha mai fatto del male a Brit..speriamo qst sia la volta buona in Brit si riprende definitivamente!
nn si sa se è la verità ma io penso di si. meglio ke ascolti i suoi genitori invece ke Sam… MI DA I NERVI
Incredibile. Non è possibile ke una persona possa avere un tale controllo su un’altra.A mio parere con Sam Britney è andata sempre peggiorando!
Questo è davvero brutto. Mai fidarsi cecamente delle persone, soprattutto se sei una star miliardaria. fidarsi solo dei propri cari è la cosa giusta!
( almeno che non siano dei pazza psicopatici):???:
se tutto cio’ è vero sembrerebbe che questo manager puntava tutto sui soldi di britney e drogandola(quindi lei da come sembra appare un incapace naturale,ovvero un determinato periodo in cui un individuo non è ingrado di intendere e di volere a causa di traumi,effetti della droga ira ecc..)ha potuto impossessarsi con facilita’ della sua vita…se fosse tutto vero questo Sam sarebbe da pestare lasciandolo a terra agonizzante…