Britney è presente nell’ultimo numero di V Magazine. Nel numero troverete un’intervista speciale a Britney, che parla della sua squadra, i suoi figli e il Femme Fatale Tour.
Nome: Britney Spears
Nome del Tour: Femme Fatale
Descrivi la tua squadra in tre parole:
Britney: “La mia seconda famiglia”.
Qual è il tuo ricordo preferito fino ad ora di lavorare con questo gruppo di persone?
B: “Ho lavorato con tutti loro per molti, molti anni quindi è stato divertente vederli tutti insieme ancora una volta il primo giorno del tour. Tutti stavano parlando e raccontando tutte le loro storie divertenti del passato, ridevano e se la spassavano. Eravamo tutti così felici di rivederci e così entusiasti di iniziare a lavorare insieme. Mi ha fatto sorridere”.
Dov’è il posto più strano dove hai performato?
B: “In un piccolo ristorante molti anni fà. Dovevo cantare in una stanza piena di estranei. Non l’avevo mai fatto prima e mentre cantavo, sentivo davvero uno strano sound in quel piccolo ristorante”.
Qual è la parte più divertente del tour?
B: “Gli incontri con i fan appassionati provenienti da tutto il mondo. Sono così diversi in ogni paese. Ho appena fatto un po’ di concerti in Russia e tutti i fan avevano un cuore dipinto sulle loro mani. E’ stato davvero bello. Anche avere le persone più vicine, più care con me per tutto il tempo e che hanno soggiornato negli alberghi con me ogni notte. Siamo stati insieme per molti anni così siamo diventati una grande famiglia felice”.
Qual è la parte più difficile del tuo tour?
B: “Il vero viaggio. Si tratta fondamentalmente di aerei, treni e automobili ogni singolo giorno. E’ sempre divertente quando arrivo in una nuova città, ma spostarsi da un luogo all’altro a volte può diventare noioso. Ho letto un sacco di libri”.
C’è qualcuno nella foto che è essenziale per il tuo show?
B: Sì un sacco di gente: il mio equipaggio che costruisce il mio show, a partire dal palco che si muove da città a città. Loro lavorano tanto e gli sono davvero grata. La mia banda Shock and Awe composta dai miei registi musicali. Simon Ellis e Marc, del mio guardaroba che mi aiutano con ogni abito tutte le sere, nel cambio costumi; mio padre che mi tiene in pista e naturalmente il mio fidanzato, Jason e i miei bambini che mi fanno sorridere ogni singolo momento della giornata”.
Avete qualche portafortuna?
B: “Credo di farla io, la mia fortuna”.
Quali sono i vostri rituali pre-show?
B: “Arrivo sempre presto nel luogo del concerto per andare dietro nel backstage per una supervisione e parlare con il coordinatore dei miei ballerini. Noi proviamo tutto ciò che non era perfetto o che ha bisogno di prove prima dello show. Poi ho il sound check, trucco e parrucco, gli incontri con i miei fan e poi prego con la mia squadra, i miei ballerini e la mia famiglia”.
Quali sono i tuoi articoli fondamentali dietro le quinte? Oppure cibo o bevanda preferita?
B”: riviste di moda, buona musica, candele profumate, tuffo veggie, hummus, pane pita, mobili Shabby Chic (che prendiamo da città a città), un tapis roulant e tappetini per lo yoga”.
Se potessi cantare ovunque, dove ti piacerebbe?
B: “Su un’isola tropicale, così posso andare in vacanza subito dopo lo show”.
Qual è il più grande inconveniente di stare dietro le quinte o in viaggio?
B: “Questo è uno show gigante, no stop, una festa senza fine. Voglio dire: ci divertiamo un sacco dietro le quinte e ridiamo sempre, raccontando barzellette e storie, ma è soprattutto un grande gruppo di persone che lavorano davvero sodo x mettere su un così grosso spettacolo ogni sera per i miei fan”.
Motto del team:
B: Ne abbiamo due: “non si può fare questa merda”, e “Niente sorprese!”.
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