Rolling Stone: Britney Spears supera il Top con il nuovo video di Hold It Against Me.
Dopo interminabili anticipazioni, il video completo di Hold It Against Me è finalmente arrivato. Il video, diretto dal regista Jonas Akerlund, è un mix di tutto ciò che ci si aspetta da Britney – costumi sexy, coreografie elaborate, sguardi da brava ragazza e atteggiamenti maliziosi – tutto portato ai massimi livelli. E’ un totale assalto visivo, completo di set futuristico e fuochi pirotecnici.
People: L’attesa è finita!
Il video del nuovo singolo di Britney Spears, Hold It Against Me, ha debuttato giovedì notte alle 9:55 su Mtv e sul Web. E i fan di Britney dovrebbero essere contenti! La pop star è più che mai deliziosa mentre si dimena su set futuristici in pantaloncini microscopici e spalline rosse coperte di lustrini. La parte migliore del video, diretta da Jonas Akerlund, è una sequenza d’azione con una ripresa che fa da contrappunto agli scatenati bassi del ritmo. (La parte peggiore è tutta quella sponsorizzazione di prodotti!) Verso la fine del video, Britney sbatte i capelli avanti e indietro e si dimena fino a ritrovarsi in terra in un gigantesco abito nuziale mentre le unghie delle sue mani sparano tinte colorate. “Hold It Against Me” farà parte del nuovo album della Spears, Femme Fatale.
MTV: Hold it against me, un video che rimarrà impresso.
Non è esagerato dire che “Hold It Against Me” è il video più atteso degli undici anni di carriera di Britney; dopo tutto, quanti suoi video sono stati preceduti da due settimane di clip che hanno tenuto col fiato sospeso milioni di fan? È troppo presto per dire il ruolo che questo video giocherà nel pantheon dei video visualmente innovativi di Britney: pietre miliari della cultura pop come “..Baby One More Time” (l’uniforme da scolaretta) o “Oops!…I Did It Again” (la tuta di pelle rossa), la cupa inquietudine di “Everytime” o il super sexy “I’m A Slave 4 U”. Comunque sia, riesce a superare tutti quei clip – e soprattutto tutto quello che Britney ha fatto da Blackout, album del 2007 – in termini di puro spettacolo, mentre, al tempo stesso, riesce a mostrare una grande dose di moderazione. Perché, se è vero che tratta argomenti simili a molti dei suoi video – il perenne riflettore sotto cui Brit vive la sua vita (come “Piece of Me,” “Circus,” “Womanizer,” etc.), è anche vero che “HIAM” risulta meno oppressivo. Certo, ci sono videocamere, schermi TV e microfoni che circondano la Spears per tutto il tempo, ma sono semplicemente pezzi di set. Afferriamo il concetto senza che questo ci venga spinto di forza giù per la gola. E gran parte del merito va sicuramente al regista Jonas Åkerlund, che inonda Britney di una nuova e splendente luce, la avvolge in un abito alto come una torre e alla fine copre l’intero set in una coloratissima vernice spruzzata dalle dita di Britney. Certo, ci sono un sacco di mosse di ballo ed effetti speciali, ma, grazie all’abilità di Åkerlund, sono inseriti organicamente nel contesto e “HIAM” risulta stranamente elementare e semplice.Il vestito (dal quale dà vita ai suoi ballerini), il fluido che sgorga dalle sua dita, la morbidezza dei suoi capelli e del suo trucco- tutto dentro la rigida cornice tecnologica creata. C’è un calore, un cuore che batte sotto la patina. E per una futuristica fantasia spaziale come è quella del video, questo significa molto.
Ci sono anche tocchi personali: guardate gli schermi che proiettano i vecchi video di Britney, anche se molti di essi sono bagnati dal liquido e lasciati da parte. E se messi insieme al momento finale del video, quando Britney, coperta di liquidi amniotici, si rannicchia in posizione fetale, si ha l’impressione che “HIAM” contenga messaggi di rinascita, di un nuovo riemergere, di un nuovo inizio. Sì, Britney appare davvero bella e in gran forma, e le mosse di danza sarebbero certo potute essere più elaborate, ma alla fine di tutto, quello che conta, quello che pone “HIAM” sul piedistallo dei migliori video della Spears, è il tocco umano. È meraviglioso e certamente il lavoro più costoso che abbia fatto da molto tempo, ma è anche moderato e controllato – ancora sotto i riflettori, ma rinata e pronta a combattere. C’è davvero dell’arte genuina in esso, cosa che lo rende davvero potente e bellissimo da vedere. Non indossa un’uniforme da scolaretta e non si butta da aerei in volo, perché non ne ha bisogno; non più. Quindi, mentre è troppo presto per sapere se “HIAM” sarà il vostro video preferito di Britney, dategli almeno un paio di anni per questo – potreste rimanere sorpresi da quanto rimarrà impresso.
Huffington.com: Hold it against me, il lavoro più grande, maturo e personale di Britney.
Giovedì, appena passate le 21.55, ora costa Atlantica, le notifiche sul mio Twitter hanno iniziato a straripare in un mare di strani tag confusionari (per quelli che vivono nel Medioevo) come #HIAM, #HIAMVideoPremiere, #FemmeFatale. Questo poteva voler dire solo una cosa, che la sola e unica Britney Spears (Oops!) l’aveva fatto di nuovo (riferimento alla canzone Oops! I did it again ndr). Dopo quattordici teaser tiepidi e fumosi, finalmente il tanto pubblicizzato video del suo martellante singolo “Hold it Against Me”, diretto da Jonas Åkerlund, era stato rilasciato.
Mi sono altamente rifiutato di leggere le lunghe recensioni, perchè il parere generale su Twitter mi ha lasciato senza parole. Esempio: Mr. Perez Hilton/il fan della Gaga ha scritto a “Britney” su twitter il suo disappunto riguardo alla sua carenza nel ballo. Come sempre, i fans rimangono intrappolati in una Britney pre-rasatura, ad una collezione di video “Best of…” pieni di tutine rosse attillate, collezioni di abiti da scolaretta e aggressive routine di danza pelvica — in un tempo dove la principessa del pop era apparentemente in cima al mondo. Um, non dimentichiamoci che aveva anche 18 anni e ridacchiava mentre dichiarava che sarebbe rimasta vergine fino al matrimonio in una conferenza stampa per la sponsorizzazione della Pepsi. I tempi sono cambiati.
Quel che sto cercando di dire è che, a 29 anni, “Hold It Against Me” potrebbe benissimo essere il lavoro artistico più grande, maturo e personale di Britney. Si, avete letto bene. A-R-T-I-S-T-I-C-O (senza le pubblicità). Il video inizia con una meteora che cade verso la terra. L’esplosione è Britney, che fa vedere la sua pancia ad un gran numero di macchine fotografiche con il flash e balla su un palco illuminato circondata da ballerini maschi mezzi nudi che si contorcono. Una solita Britney. Ma poi inizia il ritornello e Britney, in un fluente abito da sposa, è elevata per aria in maniera ammaliante circondata da schermi futuristici che trasmettono, sì, una collezione dei suoi video migliori. Con le sue ciocche dorate e piena di trucco, questo è un ritorno alla vecchia, pulitissima Britney. Ecco come i fans vogliono ricordare la Britney pre-bambini/divorzio/rehab: la loro bellissima e perfetta principessa del pop, celestiale, che vola libera in cima al mondo e guarda giù verso di noi. Ma non posso fare a meno di notare che Britney è triste, occhi profondi, e internamente urla alle telecamere, “Non sono la vostra schiava, non vi darò di più, non sono più una ragazza, ma una donna con problemi di vita reale che ogni tanto gira il mondo e infrange record. Volete un pezzo di me? prendetevi il meglio. Io sono qui.” (riferimenti a Slave, Gimme More, Not a Girl, Piece of Me ndr). Altre scene aperte all’interpretazione rivelano una Britney circondata da una ghirlanda di microfoni (lei deve sempre “apparire!”, i microfoni sono la sua ombra), e una Britney che combatte (con tacchi a spillo sofisticati) con una sosia. Ma non ci sono vincitori (lei è la sua unica competizione, l’unica ad ostacolarla è se stessa in versione Cigno Nero). Alla fine ritorna “in vita” sul palco per l’esplosione di coriandoli, una celebrazione finale coreografata, che rappresenta un ritorno alla vecchia scuola di Britney (Guardate, balla in un carinissimo vestito alla Britney! Cade e poi si rialza! Un altro “comeback”/”ritorno”!)
Ma la parte più movimentata di tutti e 5 i minuti arriva durante il dubstep breakdown, dove della vernice al neon viene sparata dalla punta delle dita di Brit Brit, coprendo gli schermi che proiettano la perfetta se stessa del passato e inonda il suo immacolato abito bianco da sposa. Uh oh! Britney sta “impazzendo” (riferimento a ‘You Drive Me Crazy’ ndr) di nuovo e il suo regno di seguaci (in questo caso, le probabili figure senza occhi ispirate a Terence Koh che lottano inutilmente sotto il suo vestito ondeggiante) hanno perso, e sono persi, senza la loro Regina. Perciò, questo è il motivo per cui non ho problemi con la mancanza di una coreografia incisiva in questo video. Il video, per me, assolutamente complesso, rappresenta qualcosa di assolutamente semplice. Sebbene i fan migliori (ok, o semplicemente io) scherzosamente si riferiscono a lei come Godney, lei è oh-così-umana. La pop star dall’immagine perfetta di una volta è tornata e sta offrendo ai fans una Britney nuova, logorata e sì, più forte di ieri. (riferimento a ‘Stronger’ ndr).
Ricapitoliamo. Atterra sulla terra, esplode. Vola in aria come un angelo con i suoi super fans che ballano ciecamente sotto di lei. Non riesce sempre a sopportare la pressione, che la perseguita, dell’essere all’altezza costante delle sue più grandi hit e il mondo vuole dei pezzi di lei. Lei combatte se stessa, cade, si rialza, e tutti noi la guardiamo con eccitazione e ossessione mentre schiacciamo il tasto di registrazione. Ma ogni cosa andrà bene. Perchè lei è Britney, stronzi, una ragazza del Sud con grandi sogni che ha rubato e infranto il cuore della gente. Non ha bisogno di dare spiegazioni elaborate per questo video. E’ quel che è: Britney nella sua autenticità, l’icona pop che ogni tanto trangugia frappuccini (e un po’ misteriosa). Prendere o lasciare. Ma non fategliene una colpa.
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