Il blog del settimanale The Hollywood Reporter (pubblicato dallo stesso editore di Billboard) ha intervistato qualche giorno fa il produttore Lukasz Gottwald, in arte Dr. Luke – che come è stato annunciato – è assieme a Max Martin produttore esecutivo del prossimo album di Britney. Vi riportiamo l’articolo tradotto in italiano. La grande attrazione della Conferenza su musica, film e TV dell’Hollywood Reporter e Billboard di giovedì scorso è stata senza dubbio il produttore Dr. Luke, che non solo ha guastato la sessione pomeridiana di dibattito moderata da Randy Grimmett dell’ASCAP, ma è stato pure bombardato da schiere di suoi stessi fan non appena finita la conversazione. È certamente una buona cosa che abbia trascorso così tanto tempo attorno a grandi star del calibro di Katy Perry, Ke$ha e Avril Lavigne perché ha affrontato il riottoso branco con ammirevole aplomb, ma quella in arrivo è probabilmente la sua più stressante serata finora: nelle vesti di co-produttore esecutivo al prossimo album di Britney Spears, il settimo in studio della cantante. Il collaboratore di Luke? Lo svedese Max Martin, come lui produttore di grande successo, che è stato un mentore e un valente collaboratore, e che ha lavorato con la Spears sin dal 1999, quando sotto l’etichetta Jive Records uscì l’album di debutto della cantante, …Baby One More Time. Dr. Luke ha contribuito a molte tracce dell’album Circus, uscito nel 2008. Un duo da sogno, non ci sono dubbi, ma dato che la Sony Music ha subito un calo di vendite del 10 per cento lo scorso trimestre, e questo con il disco di Usher (Raymond v. Raymond), certificato platino, sotto il vessillo di LaFace, la pressione è alle stelle. “Lei è una grande icona, non voglio che nessuno rimanga deluso.” Dr. Luke ha detto a THR. “Ma, cosa più importante, voglio fare della buona musica.” Luke, la cui ri-edizione dell’album di Ke$ha, Animal, sta per uscire, dice che si sta concentrando interamente sull’album di Britney in questo momento. Prevede che uscirà all’inizio del 2011, mentre un addetto ai lavori dice a THR che arriverà nei negozi senza alcun dubbio entro il 31 Marzo, per la fine dell’anno fiscale della Sony Music. La Jive Records replica con un no comment sulla data di uscita e sulle tempistiche del rilascio. Tra gli altri produttori e scrittori che pare stiano lavorando all’album ci sarebbe anche Darkchild e, secondo Luke, un nuovo arrivato, il canadese Mathieu Jomphe Lépine, in arte Billboard (è possibile ascoltare sulla sua pagina Myspace un suo remix di 3, clicca qui per accedervi).
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The Hollywood Reporter: Viviamo in un’epoca in cui il mercato discografico è completamente dipendente dai successi dei singoli, ti senti mai responsabile per aver in qualche modo contribuito al declino di un prodotto di maggior durata? Compiangi la perdita dell’album?
Dr. Luke: Per quanto mi riguarda, sono un sostenitore delle singole canzone piuttosto che degli artisti, perché spesso non vale la pena di prendere l’album intero. Di solito ci sono soli pochi singoli e il resto è soltanto politica o giù di lì. Ovviamente esistono le eccezioni. Per essere onesti, ci sono molte cose differenti nell’aria adesso, se lo “streaming” funzionerà oppure no, tipi di abbonamento e cose di questo tipo. Non riesco proprio a immaginare la musica scomparire in un futuro immediato, perciò ci saranno persone che capiranno come far soldi dal suo mercato. Ma, ora come ora, sembra che ci siano state molte decisioni che non sono state molto intelligenti . Come il fatto che ci sia un nuovo monopolio in cui la musica è un articolo civetta quando si tratta di vendere i suoi artifici e il prezzo non è dettato dal valore intrinseco della canzoni. Come se la musica fosse parte di Google o dell’affare a fibre ottiche di Verizon. A loro non frega veramente nulla della musica.
THR: I produttori di canzoni di successo, dopo aver messo mano ad una hit, di solito fanno esperienza di un’ondata di popolarità, ma spesso si riducono presto in cenere. Non sei un po’ in ansia per quanto tutto questo sia effimero? Ti stai preparando all’eventualità che finisca?
DL: Sì, sono davvero grato di essere arrivato fin qui, non sento comunque che il mio momento sia finito nel 2011 e questa mia sensazione è basata su miei prodotti che so già che dovranno uscire. Credo davvero che la musica cambierà, e io cambierò e mi reinventerò, o affonderò o nuoterò. Se non sentirò che quello che faccio è ancora significativo, farò qualcos’altro. Ne sono cosciente. Ma le cose cambiano.
THR: Dopo aver messo la firma su così grandi hit, devi essere sommerso dalla richieste di artisti che vogliono lavorare con te; in base a quali criteri decidi quali progetti intraprendere?
DL: So che può sembrare strano, ma non penso di avere un controllo completo su quello in cui mi imbarco. C’è sempre bisogno di convincere qualcuno di qualcosa, e questo qualcuno dice, “Va bene, lo farò, ma tu dovrai fare questo”, e ti ritrovi a lavorare con qualcuno con cui normalmente non lavoreresti. Ma se questo qualcuno è un artista debuttante, deve essere per forza incredibile, altrimenti perché? Preferirei ingaggiare io stesso i miei artisti debuttanti.
THR: Ti trovi mai in situazioni in cui sei costretto a cedere al miglior offerente?
DL: No. Non c’è nessuna somma di denaro che mi farebbe fare quello che non voglio fare. Sto diventando più selettivo.
THR: Quali altri scrittori/produttori ti stanno esaltando in questi tempi?
DL: Amo molto Stuart Price, è un grande produttore e ideatore di ritmi. Bangladesh, penso sia un produttore pazzesco. Ascolta Amelie, Kelis, Luda, quella canzone di Mario, “Breakup…” Hanno tutti davvero un punto di vista originale. Mi piace anche Swiss Beatz. Penso sia forte. Amo Benny Blanco, penso che sia uno dei migliori produttori. Poi ho questo Billboard, che andrà a fare un paio di cose nel nuovo album di Britney e Kojak… tutti produttori che ho ingaggiato, altrimenti non l’avrei fatto.
THR: Nient’altro che puoi dire sul lavoro di Britney?
DL: Solo che sono eccitato di essere co-produttore esecutivo con Max Martin, la persona che ha, si può dire, inventato Britney e che le ha fatto fare buona musica. E lei è un veicolo davvero pazzesco per far arrivare quella musica a tantissime persone, in ogni paese.
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bell’articolo… solo dire ke Britney è una buona vettura mi suona un pò come se fosse un semplice oggetto… mentre Brit è una persona e comunica anke x ciò ke lei è…
cmq Luke è davvero un bravo produttore, Max Martin è IL Produttore … quindi mi aspetto un materiale da bomba!!! (anke xkè nn ce la faccio già + ad aspettareeeeee!!!)
Hey, She’s Britney B***h! XD
sinceramente?? trovo assurdo che dopo DIECI ANNI anzi no, UNIDICI anni britney decida ancora di collaborare con Martin… non me ne vogliano gli amanti di If You Seek Amy o 3 ma i suoi prodotti, almeno gli ultimi, li trovo decisamente dozzianali… certo ad un primo impatto (o forse sarebbe meglio dire il secondo o ancora meglio il terzo) ti colpiscono ma così come ti intrigono facilmente dopo poco ti annoiano (non a caso If You Seek Amy non ha riscosso il tanto successo sperato)… con ritornelli martellanti e sound dal facile apprendimente non ci fai mica la Storia della Muusica e rischi in più di essere etichettato come un artista dal timbro musicale decisamente banale o di facile consumo… inoltre, non so a voi, apprendere che l’album verrà rilasciato nei primi mesi del 2011 mi ha lasciato alquanto basito… proprio oggi ho rivisto su Mediatraffic le settimane in classifica di Circus che proprio in quel periodo ha visto azzerarsi velocemente le proprie vendite… io avrei preferito il periodo pre-natalizio (es. Novembre) almeno dopo lo scontato boom di vendite delle prime settimane non sarebbe stato segnato alcun calo (come quello che ha in effetti colpito circus) visto che poi a dicembre e quindi in prossimità del natale l’album avrebbe continuato a vendere… bho!! contenti loro… spero soltanto che non si crei alcuna rivalità con l’uscita discografica di Lady Gaga… tremo solo al pensiero di un flop simile a quello che si è vista tra le mani l’Aguilera…
finite le solite polemiche che ogni tanto non guastano ^_^ spero di risentire il prima possibile la voce di britney… ormai è trascorso un anno dalla The Singles e due anni da Circus e non ci sto più nella pelle… che dite: per capodanno potremo scatenarci in pista sulle note di una nuova Hit targata BRitney Spears?? io spero tanto di si…
ma cosi’ tanto dobbiamo aspettaree!non ce la posso fare!voglio una nuova canzonee adesso!!
@avatar
dire ke Brit non dovrebbe collaborare cn Martin è assurdo dato ke è stato prp lui a lanciarla cn BOMT!!! ke ultimamente faccia prodotti trp plastificati ti do ragione xo cmq nel mercato ultimamente non c’è molta differenza…
io stesso avrei preferito non so… David Guetta,The Outsyders (womanizer),Bloodshy Avant (piece of me, radar …), Kara DioGuardi ke cn Brit ha lavorato in “heaven on earth” e “ooh ooh baby”…
NOVITA’ curiose del settimo album sicuramente la canzone ke Lily Allen sta scrivendo x Brit. la comparsa di Tiesto nel cd e forse sperare in qlk perla di fernando garybay (quicksand…)…
P.S Ti do perfettamente ragione sul discorso vendite e rilascio dell’album… bye bye XD
questa è una mossa decisamente intelligente invece quella di posticipare l’album ai primi mesi del 2011. E’ di sicuro un ragionamento discografico non in quanto a farla arrivare al numero 1 ma a vendere più dischi possibile. In questi mesi fino a dicembre le classifiche saranno bombardate da release e singoli di decine e decine di artisti mariah rihanna la swift ecc…ecc… lo “spazio” x vendere tanti dischi non ci sarebbe cm magari gli anni scorsi quindi è meglio rinviare di qualche mese. Nei primi mesi del 2011 invece le classifiche saranno più stazionarie (fino all’arrivo della gaga e beyonce) quindi è il momento giusto di prendersi la sua fetta di mercato. Se l’album non uscirà nella stessa sett di born this way statene sicuro britney tornerà ancora prima in classifica e le vendite potrebbero aggirarsi intorno alle 600.000 unità (sempre se il singolo da traino sia buono).
Poi per vendere fino a 3 milioni di dischi o oltre avrà tutto il tempo che vuole.
@justin adoro gli Bloodshy Avant e ogni prodotto realizzato per Britney mi arriva dritto al cuore (come dimenticare la magnifica Pice of Me)… certo è che Martin dopo 10 anni non è che abbia creato singoli, a mio avviso, validi… ripongo le mie speranze in Luke che con Circus (singolo) ha partorito una track decisamente travolgente…
@Teoz posta la questione secondo tale ragionamente assume sfumature differenti dalle mie sopra citate… nel periodo natalizio ci sarà, effettivamente, un sovracarico di novità discografiche ma è pur vero che dopo i numerosi acquisti natalizi le settimane che seguiranno il 25 dicembre saranno desertiche in quanto vendite… io comunque spero che mettano in pratica una strategie di marcketing valida dal punto di vista numerico che con Circus, secondo il mio punto di vista, non si è avuta… immettere sul mercato pochi singoli e distanziati gli uni dagli altri da svariati mesi non fa bene alle vendite del disco nè qualche sporadica performance promozionale…
Il discorso è questo: l’album dovrà essere ben promozionato con spot… participazioni di Brit a programmi e performance valide… singoli distanziati di poco l’uno dall’altro…
C’è bisogno di bei video, di qlk di innovativo, di qlk ritmata ke coinvolga gente in pista (in modo di incrementare i remix e l’air play anke nelle discoteke) delle ballatte emozionanti (kosa ke la brit nn fa da… everytime?!Someday i will understand?!)
Il singolo di traino deve essere una bomba altrimenti ci saranno altri problemi nelle vendite soprattutto dovuti anke all’uscita discografica della Gaga e di Beyoncè…
Britney good luck!