Quattro giorni dopo la concessione a Britney di un ordine di restrizione temporaneo contro il suo ex manager Sam Lutfi e il suo ex paparazzo Adnan Ghalib, Lutfi ha fatto causa alla Spears e ai genitori per aver presumibilmente infangato il suo buon nome. Anche se nella querela vengono accusati sia Britney, sia Jamie e Lynne Spears, Lutfi afferma nei documenti del tribunale che sono stati i genitori della Spears ad intraprendere “una campagna di diffamazione, ingiuria e calunnia allo scopo di screditare, distruggere e intimidire, sia fisicamente che emotivamente, Lutfi in modo da allontanarlo da Britney”. Per quanto riguarda la cantante, Lutfi la accusa di violazione di contratto e afferma che gli sono ancora dovute delle retribuzioni per i servizi di manager a lei resi. Gli Spears non hanno immediatamente commentato la querela, che accusa i genitori di Britney di aver fomentato la sua famigerata crisi. “Quando la vita di Britney stava, molto pubblicamente, andando a picco, Jamie e Lynne non hanno offerto alla loro fragile figlia i consigli o l’appoggio di cui aveva disperatamente bisogno”, affermano i documenti, prima di descrivere Lutfi come un cavaliere bianco nella vita di Britney. “Dall’ottobre del 2007 al febbraio del 2008, sotto la gestione e i consigli di Lutfi, Britney ha cominciato a rimettere in carreggiata la sua vita e la sua carriera. In questo periodo, Lutfi ha anche incoraggiato Britney a riconciliarsi con Jamie e Lynne. Tuttavia, nessuna buona azione resta impunita”. Lutfi afferma che i genitori di Britney consideravano il suo rapporto con la figlia una “minaccia al loro stile di vita” e hanno iniziato quindi una campagna per “allontanarlo” da Britney. Lutfi dà la colpa a Jamie e Lynne di tutto, dalla sua reputazione danneggiata, alla vita sentimentale fallita di Britney. “Jamie e Lynne si sono impegnati per distruggere qualsiasi cosa e chiunque si intromettesse tra loro e Britney; prima spingendola e persuadendola ad annullare il matrimonio con il suo amico Jason Alexander; e dopo interferendo nel matrimonio di Britney e Kevin Federline“. Lutfi indica il libro di Lynne intitolato Through the Storm come fonte di calunnia, dicendo che è pieno di “false affermazioni” sulle sue azioni e suo suo carattere. In particolare, ha da ridire su quei paragrafi che lo accusano di aver nascosto i cellulari e il cane di Britney e di aver messo fuori servizio le sue auto per impedirle di lasciare la sua proprietà. Afferma inoltre che la cantante si era presentata a lui in un locale all’inizio del 2007 e che lui aveva iniziato malvolentieri un rapporto di lavoro con lei perché era “preoccupato per Britney e per il suo benessere”. Nei suoi documenti, Lutfi cita un SMS mandatogli dalla Spears il 13 ottobre 2007 in cui c’era scritto: “Sam, allora va bene, voglio che tu sia il mio manager. Avevi ragione, è il 15 percento dei miei soldi ma per 4 anni, non 5”. Lutfi afferma che il reddito mensile della cantante nel 2007 era di 800.000 dollari e che probabilmente era di più nel 2008, ma afferma di non aver ancora ricevuto nessuna forma di pagamento. Recentemente, i tutori dei beni della Spears hanno ottenuto un ordine che impedisce a Lutfi e a Ghalib di avere qualsiasi forma di contatto con la cantante. Secondo i documenti presentati con la richiesta, negli ultimi mesi, Lutfi aveva cercato insistentemente di insidiare la tutela dei beni di Britney minacciando Jamie Spears con la diffusione di accuse “totalmente false” riguardo alla famiglia Spears, e cercando di mettersi in contatto con Britney tramite diversi membri del suo seguito. Sam Lutfi non è al verde. O per lo meno, così dice il suo avvocato..
L’avvocato dice a E! News che sono false le voci che affermano che Lutfi sta facendo causa alla sua ex amica Britney e alla famiglia di lei per pagarsi i debiti ed evitare che venga pignorata la sua casa. “Sono sciocchezze”, dice Freedman. “L’associazione proprietari immobili ha perso due assegni. Gli assegni sono stati pagati. Questi sono solo altri travisamenti e menzogne su un uomo che è un essere umano buono e premuroso”. Beh, non esattamente… E! News ha ottenuto una copia di un documento fiscale della contea che conferma che l’appartamento a West L.A. di Lutfi rischia effettivamente il pignoramento. Il documento rivela che l’ex manager di Brit ha ricevuto un avviso di morosità nel novembre del 2008 dopo essere rimasto indietro con i pagamenti ipotecari. Attualmente, Lutfi deve $18.508 per il suo appartamento di 315 metri quadri, con tre camere da letto e cinque bagni. Freedman dice che il suo cliente tiene ancora alla Spears e che ha fatto il suo nome nella causa per diffamazione recentemente intentata solo per una questione di procedura. “Le persone che si stanno realmente rifiutando di pagarlo sono i tutori del patrimonio [della Spears]”, afferma Freedman. Per quanto riguarda il divieto di avvicinamento nei suoi confronti, Freedman dice che Lutfi non aveva cercato di contattare Britney recentemente, bensì il contrario. “A me sembra che [i tutori] dovrebbero temere che certa gente si metta in contatto con Sam piuttosto che il contrario”. Freedman sostiene anche che sono i genitori della Spears, Jamie e Lynne, che vogliono far del male a Britney e non Lutfi. “Perché mai una madre presumibilmente affettuosa scriverebbe un libro a scopo di lucro sui sordidi dettagli delle due peggiori notti della vita di sua figlia?” chiede l’avvocato. “E perché mai un padre, che afferma che la figlia è incompetente, la manderebbe in tournée quando lei non è neanche capace di gestire i propri affari?” Freedman dice che la querela finirà probabilmente in tribunale e che i genitori di Brit dovranno affrontare quelle domande. “Non ha senso almeno che non ci sia un motivo dietro”, dice Freedman. “Alla fine, credo che ci sarà un processo per stabilire credibilità”.
Thanks E!News
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…la verità è ke fanno tutti skifo….lufti,lynne e forse anke jamie!povera brit circondata da persone così meskine…è un miracolo ke ce l’abbia fatta in una situazione così!