Britney Spears, dopo la deludente performance con "Gimme more", ha girato il video di "Piece of me" il secondo singolo da "Blackout". In Rete c'è una clip di qualche secondo che preannuncia quello che sarà il video integrale. Britney, sembra veramente in forma, canta mentre compaiono delle immagini con paparazzi e giornali di gossip. Il brano è un chiaro riferimento alle sue vicende personali e un attacco alla pressione mediatica di cui è vittima.
Il brano è fortemente autobiografico. "Sono Miss Sogno Americano da quando avevo 17 anni" inizia a cantare Britney. Il testo è un j'accuse contro il mondo del gossip e dei paparazzi, che si sono occupati di lei più delle sue stramberie che della musica. In effetti la star è sempre assediata dai fotografi ovunque vada e addirittura in Rete circolano filmati che la ritraggono alla guida della sua auto mentre fa la spesa, una passeggiata o commette incidenti stradali. La stessa cantante nel suo pezzo dice che viene 'pizzicata' anche quando tiene in braccio il suo bambino, evidentemente le dà fastidio che i fotografi non portino rispetto per un minore.
E' chiaro che la pressione mediatica per la reginetta del pop, titolo di cui può nuovamente fregiarsi dal momento che le vendite di "Blackout" sono soddisfacenti, sia diventata insopportabile. "Piece of me" è un invito a smetterla, in fondo cosa può interessare alla gente "avere un pezzo di me"? Il video integrale arriverà presto nei network musicali, ma già sono circolati nei giorni scorsi dei fotogrammi delle prossime scene che vedono Brit con una parrucchia bionda assieme a delle amiche per non essere riconosciuta. Ma ecco che un paparazzo riesce ad "entrare" nel gruppo e viene subito scoperto dalla Spears. Dopo le sensuali danze di "Gimme more", di cui sono circolate due versioni ufficiale e non ufficiale che la ritraeva con il seno scoperto, la star ha deciso di dare un taglio ironico e amaro allo stesso tempo al suo nuovo video, che bisserà il successo del precedente.
Thanks Tgcom
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dopo aver letto qst articolo… W la coerenza, vero tgcom? beh, dai, sn contento che finalmente s parla bene di lei!